Milazzo tra le mete più ricercate della Sicilia.

Una Sicilia da record conferma per il secondo anno consecutivo l’aumento del turismo da sempre auspicato. Nel nuovo panorama geopolitico mondiale, infatti, l’isola al centro del Mediterraneo detiene le caratteristiche ideali per attrarre i flussi turistici che prima erano diretti verso le località più “gettonate” del Nord Africa come Sharm El Sheik, Hurghada, Hammamet.

La Sicilia rappresenta la meta perfetta per vivere un’esperienza unica: essa fruisce di tutte le meraviglie della terra e del mare, in un’infinita commistione di visioni, profumi e sapori agrodolci che senza dubbio la pone come una terra di prorompente bellezza, “baciata” dal sole.


La Sicilia offre davvero molto ai turisti, a partire dal suo patrimonio storico-culturale costituito da Musei, Chiese, siti archeologici, senza dimenticare le tradizioni popolari e le prelibatezze gastronomiche.

Ogni angolo di Sicilia è un luogo affascinante che delizia e cattura i sensi facendo innamorare di questa terra chiunque la visiti.

Rinomato è lo splendore dei luoghi della preziosa Taormina, perla della costa ionica, con il suo teatro greco che, insieme a quello di Siracusa, è ancora oggi sede di rappresentazioni sceniche e concerti. La passeggiata nel corso principale, tra negozi, alberghi e locali alla moda, conduce ad una incantevole piazzetta con un’ampia terrazza che permette ai turisti di affacciarsi su un panorama mozzafiato.

l’Etna, anima rovente della Sicilia, maestosa ed imponente sembra vigilare su tanta bellezza. Le spettacolari eruzioni con le infuocate colate di lava suscitano da sempre stupore, interesse e curiosità. Meta unica per gli escursionisti estivi in visita ai crateri attivi nelle aree sommitali, il vulcano più alto d’Europa offre la sorprendente possibilità di praticare nella stagione fredda, a pochi chilometri dal mare, gli sport invernali. Le escursioni a piedi si inerpicano lungo i sentieri del Parco, tra boschi e frutteti verdeggianti, fino alle quote più alte con affascinanti vedute di paesaggi lunari, colate laviche secolari, grotte e fumarole attive, svelando il fascino di questa straordinaria oasi naturale, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO) come uno dei vulcani “più emblematici e attivi del mondo”.


Sulla costa meridionale, a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento, si può ammirare la favolosa “Scala dei Turchi”, un tratto di costa interamente composto da marna bianca, così denominato per la sua conformazione a gradoni che sembra aver agevolato in passato le incursioni in Sicilia dei Turchi invasori.

Ma non si possono non citare, le bellissime città di Palermo, Catania, Messina e Siracusa; Santo Stefano di Camastra e Caltagirone, caratteristiche per le ceramiche; Milazzo, con il suo Castello, monumento nazionale, che svetta alla sommità dell’antico “Borgo” rappresentando uno dei complessi fortificati più grandi d’Europa; Noto, Scicli, Modica e Ragusa, le città del “barocco siciliano”, caratterizzato dalla sua ricchezza decorativa con le sue nicchie e le colonne sinuose slanciate verso l’alto, architetture che solo la fantastica Trinacria può vantare di possedere a livello mondiale.

Non ultime ma davvero degne di nota sono le isole minori, come le Egadi, con la splendida Favignana, i cui caratteristici muretti di pietra a secco sembrano scaraventarci in un’altra epoca; Lampedusa, con la sua famosissima Isola dei Conigli e la sua meravigliosa baia, celebre ormai in tutto il mondo per i colori del suo mare e per la sua bianca spiaggia; le Isole Eolie, le “sette sorelle” che offrono uno scenario da sogno con le proprie scogliere imponenti e maestose che si ergono da un mare chiaro e cristallino.


La Sicilia è anche Terra di profumi inconfondibili e cibi saporiti, in grado di soddisfare palati esigenti. In ogni angolo dell’isola anche il cibo è arte e cultura: innumerevoli e imperdibili sono le sagre e le feste organizzate per celebrare i prodotti di eccellenza siciliani.
Famosissimo nel mondo è il pistacchio, gioiello gastronomico di Bronte; il Cous Cous, piatto della pace tra i popoli, che a San Vito lo Capo viene celebrato in uno splendido Festival Internazionale di integrazione culturale; il pane nero di Castelvetrano, realizzato miscelando due semole di grano biondo siciliano e una varietà di grano duro locale raro, la tumminia; il Ficodindia, frutto siciliano numero uno al mondo, che viene celebrato in varie manifestazioni a San Cono, a Roccapalumba e a Santa Margherita del Belice. Notevole è la partecipazione alla manifestazione promossa in un piccolo paese sull’Etna, Zafferana, dove si svolge l’Ottobrata: tutti i fine settimana del mese di ottobre sono dedicati alla degustazione di mele, funghi, miele e castagne con il coinvolgimento delle scuole di cucina che preparano piatti per tutti i visitatori. A Capizzi trionfano il tartufo, i porcini, la provola e i salumi vari di suino nero dei Nebrodi; Modica festeggia la sua perla nera, il cioccolato e, a proposito di dolcezza, è impossibile perdere a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, la Sagra del cannolo e della cassata di ricotta.

In estate, naturalmente si può assaporare l’assoluto protagonista della cucina isolana: il Pesce. Tante sono le possibilità per gustarlo e tante le sagre in diversi centri della Sicilia, ad esempio a Lipari, nelle Isole Eolie, a Capo d’Orlando in provincia di Messina, a Riposto ed Acicastello con il Paranza Fest che ad agosto chiude il ciclo delle sagre dedicate al pesce: la fragrante fritturina di pescato ancora calda può essere gustata passeggiando sul lungomare di questo delizioso borgo marinaro.

Dopo questa breve ma intensa carrellata di luoghi e sapori siciliani, un augurio: quello di contribuire con questo excursus alla promozione di una terra meravigliosa!

Giuseppe Giorgianni