Mercoledi 9 agosto inaugurazione della mostra “Il Museo del mare” di Fabio Pilato

Sarà inaugurata mercoledì 9 agosto alle ore 19 al Castello di Milazzo – Bastione di Santa Maria - la terza tappa de il “Museo del mare”, la mostra itinerante dell’artista Fabio Pilato, organizzata in collaborazione con l’assessore alla cultura del Comune di Milazzo Salvo Presti e curata da Anna Maria Vaccarino.

La cittadella fortificata fino al 23 agosto farà da cornice all’iniziativa di sensibilizzazione sulla tematica dei giovani migranti che approdano ogni giorno sulle coste del nostro Paese, i migranti più fragili, i tanti minori stranieri non accompagnati.

Il progetto itinerante del maestro Pilato si rivolge proprio ai Misna (minori stranieri non accompagnati). Secondo i dati del Ministero dell’Interno, sono 25.846 i minori sbarcati in Italia nel 2016 ed è la Sicilia la regione che ne ospita la percentuale più alta. La loro giusta integrazione è un obiettivo complesso nel quale crede fermamente Dinah Caminiti, presidente dell’associazione di promozione sociale Eimì, beneficiaria della raccolta fondi.

Il “Museo del mare” comprende creazioni artistiche in ferro, realizzate a mano dal Maestro Pilato, raffiguranti i pesci che popolano i nostri mari, rispettando dettagli e misure naturali.
Il progetto nasce dalla sensibilità dell’artista, non indifferente alla migrazione sofferta del popolo africano, e culmina nella nota scultura “Lucida Follia”, manifesto del tormento dei migranti.

La tappa del Castello di Milazzo presenterà, inoltre, l’ultima creazione del Maestro, 366 piccoli ed identici pesci, a ricordo dei 366 cadaveri della tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013.

“Voglio immaginare, 366 pesci che nuotano liberi nelle acque del mare, senza scontrarsi con barriere né muri. Liberi di viaggiare, liberi di Essere, nessuno escluso” – sottolinea il Maestro Pilato.

Venerdì 11 agosto alle ore 20 quest’ultima opera avrà un padrino d’eccezione, Tony Canto, chitarrista, cantautore e produttore, nonchè autore della favola in musica “A mare si gioca”, nata dall’emozione dell’artista provata di fronte alla foto del corpo inerme del piccolo Aylan sulla spiaggia turca.
La mostra si concluderà il 23 agosto alle ore 19.00 con la partecipazione straordinaria dei ragazzi dell’associazione di promozione sociale “Eimì” che offriranno al Maestro Pilato le emozioni provate di fronte alle sue opere d’arte.

Scheda dell’artista

Fabio Pilato.
Fabio Pilato è Artista del Ferro a Messina riconosciuto a livello internazionale. Nel suo Laboratorio, in c.da Pomarelle a Faro Superiore, Fabio Pilato realizza le sue opere ispirate soprattutto al mare, seguendo i dettami dell'Antica Forgiatura. Le sue Sculture in Ferro sono state esposte in Esposizioni d'Arte e Mostre ed hanno incontrato il favore della critica. Tra le sue opere, Il Fenicottero, L'Ombra del Postino e Dal Dito Opposto alla Mano Bionica.
Artista del Ferro stimato e riconosciuto, Fabio Pilato è a Messina, in Sicilia maestro nella Forgiatura del Ferro, attraverso la quale realizza opere d'arte dal carattere originale. Numerosi i soggetti dell'artista che trae ispirazione soprattutto dalla sua terra d'origine ed in particolare dalla fauna marina che popola le acque dello Stretto di Messina. In 16 anni di attività, la sua Arte si è mescolata a passione, creatività e studio per la creazione di Sculture in Ferro, apprezzate anche da una critica internazionale.
Fabio Pilato ha realizzato nella sua carriera artistica oggetti unici, che si caratterizzano per solidità, raffinatezza e sinuosità estetica di linee e forme. Le sue Sculture in Ferro sono state negli anni protagoniste di eventi e concorsi, tra cui la Competizione europea di Fabbri D'Arte svoltasi a San Marco D'Alunzio nel 2011, in cui Fabio Pilato grazie al suo "Fenicottero" si è attestato primo fra tutti i 60 artisti partecipanti, provenienti da ogni parte d'Europa. Una tecnica la sua che ha radici profonde e antiche ma che prende spunto da temi contemporanei e da una ricerca della materia e della forma continua e appassionata.
E' proprio questo fascino futuristico e contemporaneo che ha dato vita a Dal Dito Opposto alla Mano Bionica, opera presentata al campionato del mondo biennale del 2011 svoltosi in provincia di Arezzo e che negli anni successivi ebbe una notevole risonanza grazie alle recensioni pubblicate sulla prestigiosa rivista HEPAISTOS.
Figlio della terra sicula, in particolare della città di Messina, Fabio Pilato dopo una parentesi da commerciante ha deciso di sviluppare pienamente la sua passione per la forgiatura del ferro all'interno del suo Laboratorio, creando opere d'arte e Sculture in Ferro. Oggi socio dell'Associazione Fabbri D'Arte, che raccoglie artisti da tutta l'Europa, Fabio Pilato ha dato espressione della sua filosofia anche in onore del grande artista italiano Massimo Troisi, a cui ha dedicato una scultura dal titolo "L'Ombra del Postino". L'opera è stata realizzata proprio in occasione della cerimonia in omaggio all'attore napoletano a cui l'isola di Salina ha dedicato una via di Pollara, frazione di Malfa, resa celebre dal film Il Postino, vincitore del Premio Oscar in cui Troisi è stato protagonista e interprete magistrale.
Fabio Pilato a Messina non lesina la sua partecipazione a numerosi eventi di carattere culturale e sociale, in collaborazione con il Comune di Messina e Associazioni della città dello stretto. Ancora oggi in via L.go San Giacomo è esposta una sua opera dal titolo Il Passaggio dell'Angelo, realizzata nel 2010 nell'ambito del progetto comunale Il Natale degli Angeli.
Sensibile al tema delle migrazioni, Pilato ha realizzato “Lucida follia”, straziante raffigurazione di un piede arpionato in più punti e rinchiuso al centro di un globo terrestre che somiglia più a una gabbia. E’ il simbolo di un’esistenza braccata, che non trova pace né via di fuga se non quella che conduce a rischiare tutto, la vita stessa, nella speranza di un futuro migliore.

Scheda dell’associazione Eimì

APS Eimì:
Eimì è un'Associazione di Promozione Sociale, senza scopo di lucro, ideata e realizzata grazie alla passione di professioniste della relazione d'aiuto.
Scopo e oggetto sociale dell'APS è il rispetto per la totalità e unicità della Vita, incentivando una concenzione olistica dell'Essere Umano e la tolleranza quale confronto costruttivo fra culture e opinioni diverse.
Partendo dalla concezione greca dell’ “Io Sono” come consapevolezza e dignità di esistere, tutti, nessuno escluso. La promozione sociale e il benessere del minore, delle donne e delle madri in difficoltà, del loro ambiente di vita in un’ottica che valorizzi le pari opportunità come sancite dalle Convenzione dei Diritti dell’Uomo (1948) e dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989).
L’attività dell’Associazione è quindi centrata sui diritti dei minori, delle donne e delle madri in difficoltà, con particolare attenzione ai migranti e agli stranieri. Focus dell’associazione è promuovere e sostenere le potenzialità del mondo dell’infanzia, dell’adolescenza, della genitorialità a rischio, delle pari opportunità, fare emergere i bisogni e sostenere gli stakeholder (famiglia, scuola, mass media, comunità, istituzioni) attraverso progetti, servizi e attività di educazione, sostegno terapeutico (in ambito pedagogico, psicologico, medico, artistico), formazione e consulenza.
Gli interventi sono rivolti a tutti gli iscritti all’associazione e all’intera collettività attraverso eventi di promozione sociale, co-progettazione di servizi spazi educativi e di aggregazione (anche sperimentali) per minori, donne, ragazze madri, genitori e famiglie, seminari, convegni, laboratori, workshop, progetti, servizi e consulenze a supporto di una crescita economica, sociale e culturale del territorio di riferimento.
Particolare attenzione è data ai contesti comunitari nell’ottica del dialogo tra culture nazionali, europee e internazionali.
Eimì
Associazione di Promozione Sociale
Indirizzo: Via Romagnosi,18 - 98122
Località: Messina
Italia
C.F.: 97124700838
Mob: 3711441480

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